I progressi tecnologici in ambito Internet of Things stanno spingendo le aziende di qualsiasi comparto e, nel caso specifico, in ambito aeroporti verso più alti livelli di efficienza e significativi risparmi economici attraverso l’applicazione della predictive maintenance.
La predictive maintenance negli aeroporti
La crescente domanda per il trasporto di persone e merci su scala internazionale sta scuotendo il settore aeroportuale, obbligando i gestori delle aerostazioni a potenziare le infrastrutture e i processi preposti alla gestione dei passeggeri e alla movimentazione dei bagagli. L’obiettivo è portare gli scali a conseguire i più elevati standard in termini di sicurezza, affidabilità e qualità del servizio offerto.
La manutenzione predittiva si rivela una soluzione ottimale ai fini della operational continuity: grazie ai sensori IoT dislocati all’interno degli aeroporti, è infatti possibile monitorare in tempo reale le condizioni dei macchinari e prevedere eventuali guasti con un buon grado di precisione.
Come? Con la distribuzione capillare dei dispositivi intelligenti, la quale consente di raccogliere le informazioni relative al funzionamento delle macchine; queste informazioni vengono quindi inviate ai sistemi analitici attraverso la Rete; dopo opportune elaborazioni di calcolo, è possibile determinare con accuratezza il verificarsi di potenziali malfunzionamenti e quindi pianificare gli interventi manutentivi con agio ed efficacia, prima che sopraggiungano guasti e fermi. Allo stesso modo, lo scambio di dati dai sistemi informativi degli aeroporti ai device IoT può consentire la regolazione da remoto di alcuni settaggi delle macchine, con il vantaggio di intervenire immediatamente su situazioni potenzialmente rischiose o dannose.
Oltre alla sensoristica e ai sistemi diagnostici specifici, le tecnologie utilizzate per la predictive maintenance negli aeroporti includono tipicamente anche apparecchi informatici portatili come smartphone e tablet.
Ora che abbiamo chiarito gli aspetti tecnici e di processo, si pone la domanda: quali sono in concreto i vantaggi delle dinamiche virtuose innescate dall’Internet Of Things?
L’efficacia della manutenzione predittiva
Per rispondere, è bene innanzitutto chiarire due principali problematiche che caratterizzano le modalità di intervento e il ruolo della manutenzione in aeroporto.
La prima questione concerne l’accesso alle aree “sensibili” (ad esempio lo smistamento bagagli), che per motivi di sicurezza sono raggiungibili solo da personale autorizzato e sottoposto ad opportuni controlli. Ogni volta che i manutentori vanno a operare in queste zone, infatti, devono sottoporsi alle procedure di sicurezza, con il rischio di generare ritardi d’intervento.
Il secondo problema riguarda l’ottemperanza alle direttive dell’ENAC , ovvero l’autorità italiana preposta alla regolamentazione tecnica, alla certificazione e alla vigilanza nel settore dell’aviazione civile. Nel caso specifico degli aeroporti, le normative emesse afferiscono principalmente alla sicurezza degli impianti e delle infrastrutture; compito fondamentale della manutenzione è quindi garantire la compliance, poiché in caso contrario la pena è il ritiro della certificazione aeroportuale con conseguente chiusura dello scalo.
La manutenzione predittiva, che consente la pianificazione ottimizzata degli interventi, può essere una valida alternativa per risolvere suddette problematiche, garantendo la tempestività degli interventi nonché la conformità di impianti e processi.
Applicazioni di predictive maintenance negli aeroporti
Ovviamente, nel contesto dell’aeroporto, le nuove modalità di intervento hanno delle aree privilegiate d’applicazione, mentre in altre zone (come le infrastrutture di volo quali piste, raccordi, piazzali di sosta ecc.) prevalgono ancora le tecniche tradizionali, con il ricorso ad attrezzature semoventi specifiche per il ripristino delle pavimentazioni ammalorate.
La manutenzione predittiva, invece, viene impiegata soprattutto per alcune procedure diagnostiche a cadenza periodica: ad esempio, le analisi termografiche per le cabine elettriche, i controlli magnetoscopici e ad ultrasuoni per le scale mobili, le rilevazioni degli assorbimenti elettrici per l’impianto di gestione bagagli (BHS - Baggage Handling System).
I risparmi della manutenzione predittiva
Grazie all’impiego delle tecniche di manutenzione predittiva, gli aeroporti maggiori e ben strutturati riescono a ottenere risparmi addirittura superiori al 20% sul totale dei costi di gestione delle infrastrutture. Tuttavia, i vantaggi economici ottenibili non sono facilmente quantificabili e dipendono dal complesso delle politiche manutentive perseguite dalle varie società di gestione.