Sulla spinta dei nuovi modelli di Smart Factory, le macchine per l’imballaggio secondario stanno evolvendo grazie all’introduzione dell’Internet of Things e alla digitalizzazione degli impianti manifatturieri, con numerosi vantaggi in termini di efficienza operativa.
La filiera del settore alimentare, dalla produzione delle materie prime alla lavorazione in fabbrica fino alla distribuzione nei negozi, prevede una lunga serie di passaggi intermedi e fasi di trasporto. Il ruolo degli imballaggi, che servono per la conservazione e il trasferimento di cibi e bevande, è fondamentale, soprattutto in considerazione di supply chain sempre più frammentate ed estese geograficamente.
Poter fare affidamento su sistemi e processi di confezionamento affidabili, oltre che su materiali resistenti e sostenibili, è indispensabile per un’offerta di qualità, scongiurando il rischio di partite avariate o non vendibili sul mercato.
Cos’è l’imballaggio secondario e caratteristiche
Se gli imballaggi primari servono per preservare l’integrità e le proprietà organolettiche dell’alimento, gli imballaggi secondari o multipli (scatole di cartone, contenitori per bottiglie o lattine, pallet e così via) raggruppano diverse unità confezionate per facilitare le operazioni di trasporto, il rifornimento degli scaffali nei punti vendita o le consegne presso il cliente finale. Oltre a consentire una maggiore praticità negli spostamenti, l’obiettivo degli imballaggi secondari è fornire un ulteriore barriera protettiva contro eventuali sollecitazioni o agenti alteranti che possono compromettere la qualità del prodotto durante il trasporto e lo stoccaggio.
Caratteristica fondamentale del packaging secondario è la possibilità di essere rimosso facilmente senza danneggiare il contenuto. Altri aspetti riguardano la sostenibilità economica (l’incidenza sul costo di produzione complessivo va ridotta al minimo) e ambientale (attraverso il ricorso a materiali e processi ecologici, che giovano anche alla brand reputation). Quando possibile, il riutilizzo degli imballaggi - dopo opportuni trattamenti - è un plus da tenere in considerazione in ottica green e di risparmio. Le dimensioni e il peso complessivo dell’imballaggio multiplo vanno calibrati perché siano funzionali alle operazioni logistiche, compresa la movimentazione manuale. Il numero di unità contenute deve soddisfare le esigenze del distributore o cliente finale, per evitare shortage o eccesso di scorte.
La proposta di SEW-EURODRIVE per le macchine di imballaggio secondario
Alla luce di quanto descritto, i moderni impianti per l’imballaggio secondario devono soddisfare i requisiti di: flessibilità, per gestire in modo conveniente packaging diversi per forma, dimensioni e materiali; efficienza operativa ed energetica così da ridurre i costi di produzione e l’impatto ambientale; precisione nei movimenti delle macchine e nella velocità degli azionamenti per garantire processi fluidi, senza intoppi e nel rispetto delle merci.
SEW-EURODRIVE ha messo a punto una serie di soluzioni di automazione all’avanguardia con funzionalità IoT, per soddisfare le necessità del settore Food & Beverage in materia di packaging secondario.
Lavaggio casse di bottiglie a rendere
Un primo esempio è rappresentato dai sistemi deputati al lavaggio casse all’interno degli impianti di imbottigliamento. Come avviene per il lavaggio delle bottiglie a rendere, anche in questo caso occorrono azionamenti a velocità regolabile, sincroni e flessibili, con elevata resistenza agli agenti esterni. Tra le soluzioni della multinazionale tedesca, MOVIGEAR® è un’unità di azionamento meccatronica (la prima nel suo genere), che integra in un unico dispositivo compatto, riduttore ad assi paralleli, motore brushless con classe di rendimento IE5 IEC TS 60034-30-2. A seconda del processo, può essere fornita nelle versioni asettica o hygenePlus o con il trattamento superficiale High Protection HP 200 resistente a disinfettanti e detergenti. MOVIGEAR® permette di dimezzare i costi energetici grazie all’alta efficienza e di semplificare le operazioni di installazione grazie alla tecnologia SNI (Single Line Network Installation 2.0) che riunisce in un unico cavo alimentazione e dati.
Movimentazione e trasporto delle confezioni
Il trasporto è un altro punto di attenzione all’interno degli impianti per l’imballaggio secondario. La tecnica di movimentazione infatti deve garantire il trasferimento sicuro di casse, confezioni con pellicola protettiva di bottiglie, pallet di prodotti alimentari e così via. Ancora una volta servono soluzioni di azionamento adeguate, che assicurano risparmi energetici e nella gestione. SEW-EURODRIVE offre un pacchetto applicativo in un’unica piattaforma di sviluppo (MOVI-C®) che attraverso il software MOVISUITE® integra unità meccatroniche MOVIGEAR®, comandate attraverso il MOVI-C® Controller customizzabile a seconda delle esigenze.
Macchine per sacchetti tubolari, pallettizzatori e impacchettatori
Sempre nell’ambito degli imballaggi secondari, SEW-EURODRIVE ha messo a disposizione una soluzione predefinita dedicata alle macchine per sacchetti tubolari, caratterizzata da alta flessibilità per adattarsi alle diverse esigenze di impianto. Il pacchetto prevede la combinazione di servomotori sincroni serie CMP, convertitore di frequenza MOVIDRIVE® C, il software MOVISUITE® che permette di gestire applicazioni esigenti e complesse.
SEW-EURODRIVE offre infine una gamma di soluzioni che soddisfano le esigenze di pallettizzatori e fardellattrici, caratterizzati da movimenti rapidi, lungo più assi con alte dinamiche (accelerazioni improvvise). Per eseguire il processo in modo uniforme e nel rispetto dei prodotti, la multinazionale tedesca propone servoazionamenti altamente performanti, in grado di generare movimenti e posizionamenti molto precisi. Ciò in virtù dell’abbinamento con servoriduttori (CM3C e PxG) e inverter MOVIDRIVE® gestito dal software MOVISUITE®.
Insomma SEW-EURODRIVE mette a disposizione sistemi di imballaggio all'avanguardia per qualsiasi esigenza, soluzioni di automazione chiavi in mano efficienti, con risparmi energetici e rapidi tempi di messa in servizio.