Il settore aeroportuale è tra i più dinamici a livello mondiale e gode di buona salute in Italia, con una crescita regolare da diversi anni. Iata, la principale associazione delle compagnie aeree, ha previsto 4,59 miliardi di passeggeri nel 2019, che diventeranno 8,2 miliardi nel 2037. Secondo Assoaeroporti, nel 2018 il numero complessivo di passeggeri nel Bel Paese è volato a quota 185,7 milioni, con un rialzo del 5%, nonostante una piccola frenata. Gli aeroporti nazionali hanno raggiunto cifre significative: Roma Fiumicino guida la classifica, seguita da Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Venezia.

Insomma, le persone che transitano da una parte all’altra del globo aumentano esponenzialmente, cosicché gli aeroporti devono potenziare le infrastrutture e ottimizzare i processi (per esempio, la movimentazione dei bagagli) per supportare adeguatamente il traffico, trovando un valido alleato nell’automazione e nell’Internet of Things.

 

Sfide competitive e soluzioni tecnologiche per gli aeroporti

In un mercato ad alta concorrenza, gli obiettivi strategici dei gestori aeroportuali si concentrano sugli standard di sicurezza, l’affidabilità delle strutture, la qualità del servizio, la velocità dei processi e la riduzione delle attese. La customer experience durante la permanenza nello scalo è tra le principali leve competitive, da migliorare attraverso l’offerta non soltanto di comfort e funzionalità digitali, ma anche di efficienza operativa.

Da qui il ricorso ai sistemi BHS (Baggage Handling System) per la gestione dei bagagli, agli azionamenti intelligenti per regolare la velocità dei nastri trasportatori, alle applicazioni dell’Internet of Things come il condition monitoring e la manutenzione predittiva per ridurre il rischio di guasti e fermi, ai robot per migliorare i servizi di assistenza e ai veicoli autoguidati per ottimizzare la movimentazione dei bagagli.

Anche la compliance normativa guida le scelte tecnologiche e la progettazione dei terminal. Per esigenze di sicurezza, la Commissione europea ha approvato un quadro legislativo che impone lo screening dei bagagli in stiva secondo lo Standard 3 dell’European Civil Aviation Conference; pertanto gli operatori dovranno adeguare entro il 1° settembre 2020 i sistemi EDS per il controllo radiogeno e il rilevamento degli esplosivi.

La ricerca di soluzioni efficienti sotto il profilo energetico, invece, coincide sia con la necessità di ridurre i costi e i consumi a parità di performance sia con gli obiettivi etici e ambientali sotto la spinta di una maggiore sensibilità alle tematiche green.

 

L’automazione di SEW-EURODRIVE nel settore aeroportuale

SEW-EURODRIVE, multinazionale tedesca specializzata in soluzioni per l’automazione industriale, logistica e di processo con una solida presenza sul territorio italiano, può fornire consulenza e tecnologie per gestire le operazioni di check-in, movimentazione e ritiro bagagli, quindi per smistare, distribuire e indirizzare i bagagli verso i voli corretti.

I sistemi di azionamento meccatronico MOVIGEAR, riunendo in un’unica soluzione motore brushless sincrono, riduttore efficiente e sistema elettronico per la regolazione, vengono incontro alle necessità del settore aeroportuale, con una serie di vantaggi tra cui:

  • velocità controllata grazie a un’elevata qualità della regolazione
  • posizionamento esatto attraverso la tecnica di comando e moduli software personalizzati
  • registrazione bagagli rapida anche durante le ore di punta
  • emissioni di rumore ridotte grazie ai nuovi motori più silenziosi di 7 dB

Dal punto di vista dell’efficienza, MOVIGEAR permette di ottenere un risparmio energetico fino al 50% rispetto ai sistemi convenzionali, grazie alla combinazione tra motore nella classe di rendimento IE5, riduttore efficiente ed elettronica integrata. Secondo la normativa EN50598, che considera l’efficienza del sistema composto da motore elettrico e inverter, la soluzione rientra nella classe massima IES2.

Il numero di varianti viene ridotto a 5/6 (mentre per i sistemi tradizionali l’ordine è del centinaio), grazie all’ampio range di velocità con coppia costante, che può variare da 1 a 2000 giri/min.

Il processo di installazione e il rischio di anomalie viene ridotto grazie all’abbinamento di energia e comunicazione in un cavo, mentre l’alta integrazione dei componenti e la forma costruttiva compatta permettono di ridurre lo spazio occupato e minimizzare i cablaggi.

SEW-EURODRIVE porta all’interno degli aeroporti anche le moderne applicazioni IoT e di manutenzione predittiva attraverso i sistemi decentralizzati MOVI-C (di cui i MOVIGEAR fanno parte) che integrano componenti smart per rilevare sul campo e raccogliere centralmente i dati del sistema. Si tratta di diversi parametri di stato ed esercizio (ad esempio, la temperatura o la coppia), con una velocità di scambio dati in real-time (nell’arco del millisecondo). Le funzionalità IoT permettono il monitoraggio costante dell’impianto, il rilevamento di anomalie e la possibilità di intervento tempestivo, eliminando il rischio di fermo macchina.

SEW-EURODRIVE offre quindi una serie di soluzioni modulari, compatte e personalizzabili che permettono di aumentare la rapidità e migliorare l’efficienza delle operazioni di movimentazione bagagli all’interno degli aeroporti, garantendo alti livelli di efficienza energetica e customer experience, a vantaggio della competitività per gli operatori del settore.

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