L’automotive è tra i settori maggiormente interessati dai processi di digitalizzazione, sulla spinta di alcuni fenomeni disruptive come la mobilità condivisa (ovvero il car sharing), la guida autonoma, l’elettrificazione, il “My Special” (la personalizzazione spinta dei prodotti), la servitizzazione (per cui alla vendita del veicolo si affianca l’offerta di servizi accessori) e l’intelligenza artificiale.

Per le aziende del comparto, cavalcare l’onda della trasformazione digitale significa innovare sia la proposta a catalogo sia i processi interni per rispondere alle esigenze produttive e logistiche di un mercato sempre più frenetico. Se gli obiettivi diventano puntualità nelle consegne, taglio dei costi e maggiore efficienza, la soluzione si chiama Smart Manufacturing, ovvero un modello di fabbrica intelligente dove le tecnologie IoT permettono di snellire e accelerare le attività a tutto tondo: dalla produzione all’assemblaggio, fino alla movimentazione.

 

Come cambia il settore automotive

Il trend va quindi a favore di impianti sempre più flessibili e interconnessi che, grazie a meccanismi di manutenzione predittiva, consentono di ridurre i fermi macchina a tutto vantaggio della continuità operativa. La connettività gioca un ruolo di primo piano nel nuovo assetto di fabbrica intelligente, supportando le applicazioni in cloud, dell’Internet of Things e di Artificial Intelligence, nonché garantendo la tracciabilità delle singole componenti e la mappatura su ogni processo lungo tutta la catena del valore. Il monitoraggio continuo e granulare sulla filiera automotive va ovviamente a beneficio della qualità e quindi della Customer Satisfaction, con generazione di nuovi profitti.

Ma se la strada verso l’Industry 4.0 (ovvero il paradigma di fabbrica automatizzata e iperconnessa finora descritto) sembra estremamente conveniente e soprattutto obbligata (in caso contrario, lo scotto si traduce nella perdita di competitività), percorrerla è un’impresa tutt’altro che banale: non si tratta semplicemente di introdurre nuove tecnologie sulle linee produttive, ma piuttosto di ridisegnare i processi manifatturieri e logistici nella loro totalità. Affidarsi a uno specialista dell’automazione si rivela certamente un’opzione sensata quando si intraprendono progetti di Smart Manufacturing.

Esperienza e offerta completa

SEW-EURODRIVE è attiva nel comparto da oltre 85 anni e serve quotidianamente una moltitudine di aziende sparse in 50 Paesi nel mondo, vantando quindi un’esperienza consolidata su un ampio spettro di casistiche internazionali e un know-how esteso su tutti i processi legati alla produzione dell’industria automobilistica: dall’impianto di stampaggio, all’assemblaggio, al Power-Train (reparto motori), all’impianto di verniciatura fino al montaggio finale.

I sistemi progettati dalla multinazionale tedesca (riduttori, motori, servoazionamenti, controller, convertitori di frequenza, software e così via) coprono tutto lo spettro di tecnologie per l’automazione e la movimentazione, puntando a servire le esigenze della moderna industria automobilistica basata su processi just in time. Si tratta quindi di offrire supporto a impianti manifatturieri che devono lavorare a ritmi sempre più veloci ed essere sufficientemente flessibili per adattarsi alla produzione di un ampia gamma di modelli, spesso su piccoli lotti.

Ecco l’importanza di avere a disposizione in fabbrica soluzioni di azionamento efficienti e di automazione intelligenti: rivolgendosi sia agli Original Equipment Manufacturers (che producono macchine e soluzioni industriali) sia ai clienti finali (le aziende manifatturiere dell’automotive), SEW-EURODRIVE mette a disposizione tecnologie sempre allo stato dell’arte, che rispettano le normative in materia di consumi energetici e impatto ambientale, garantendo compliance ed efficienza.

 

Connettività innanzitutto

L’altro focus che caratterizza l’offerta di SEW-EURODRIVE è la connettività: tutti i componenti sono equipaggiati con funzionalità di comunicazione che permettono il monitoraggio da remoto, abilitando quindi applicazioni di manutenzione predittiva e un maggiore controllo sulla qualità dei prodotti. Ogni condizione di stato può essere tracciata e ogni processo mappato, così da prevenire eventuali guasti e identificare esattamente le cause di ogni malfunzionamento o difetto di fabbrica (la proposta di SEW-EURODRIVE include, infatti, anche software analitici per fare data mining sulle informazioni raccolte sul campo).

Ridurre la complessità

Ma SEW-EURODRIVE va anche oltre nel supportare la Digital Transformation delle aziende automotive, mettendo a disposizione alcune soluzioni già prevaliate per accelerare l’adozione dello Smart Manufacturing: si tratta, per esempio, della piattaforma di automazione modulare Movi-C (che include software di progettazione, tecnologia di controllo, tecnologia dei convertitori di frequenza e tecnologia di azionamento) oppure dei cosiddetti “pacchetti” predefiniti Maxolution, che riuniscono tutte le componenti per definire percorsi efficienti per il trasporto dei materiali, semplificando le procedure di installazione e riducendo la complessità dell’impianto.

Infine, l’occhio ai trend più innovativi è sempre vigile e negli ultimi anni, tra i punti di attenzione del produttore tedesco, ci sono gli Automated Guided Vehicles, che aggiungono un ulteriore livello di efficienza all’automazione e movimentazione di fabbrica.

Ecco perché, alla luce di quanto detto, SEW-EURODRIVE può essere considerata, a buon diritto, un partner prezioso per tutti coloro che intendono traguardare le nuove frontiere della trasformazione digitale.

New call-to-action