Gli obiettivi di sviluppo dei prossimi anni spingono le aziende a ragionare in una prospettiva di lungo periodo, sostenendo un vero e proprio cambiamento culturale nel mondo imprenditoriale. Il bilancio di sostenibilità sarà un documento necessario a comprendere quali sono quindi gli elementi base di un approccio sostenibile.
I pilastri di sostenibilità e le relative sfide
Ultimamente gli interessi dei consumatori stanno subendo enormi variazioni. Ci troviamo davanti a un cambiamento culturale totale, che non riguarda solamente le opinioni dei clienti, ma viene di conseguenza trasmesso alle politiche aziendali. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma: mentre negli scorsi anni veniva perseguita maggiormente una strategia di profittabilità, quindi di sostenibilità economica, ora viene ricercata la sostenibilità a tutto tondo che si fonda principalmente su tre pilastri: sviluppo economico, sociale e ambientale.
Un cambiamento determinante è quello di mutare il proprio punto di vista e invece che orientarsi solamente agli shareholders, come è stato negli ultimi decenni, vi è la necessità di allargare agli stakeholders, cioè tutte le figure che hanno interesse nell'azienda. Non solo gli investitori quindi, ma anche i dipendenti, i fornitori, la comunità locale, e in generale tutti coloro che traggono valore dall’azienda.
Il cambiamento culturale è quindi presente non solo nella società odierna, ma anche all'interno delle aziende stesse che devono necessariamente evolvere il loro mindset. Coinvolgimento, comunicazione e condivisione sono strumenti essenziali per comprendere il rapido sviluppo degli ultimi anni per cui solamente attraverso le previsioni, lo studio e la comprensione di questo cambiamento, è possibile rimanere competitivi sul mercato.
L’Europa ha un ruolo di fondamentale importanza quando si tratta di sostenibilità. Le politiche europee per il clima sono le più avanzate, questo rende il nostro continente e le nostre aziende leader del cambiamento. È dovere e presto sarà obbligo, occuparsi attivamente della sostenibilità.
Le iniziative attuate da SEW-EURODRIVE in chiave sostenibile
SEW-EURODRIVE ormai da svariati anni è particolarmente sensibile al tema della sostenibilità. L’azienda promuove la produzione di componenti a basso assorbimento energetico, che alimentano catene industriali e linee produttive di numerose aziende. Far consumare poca elettricità ai propri clienti genera loro benefici in termini economici ed in termini di emissioni, punto cardine della politica aziendale di molte aziende. In aggiunta, SEW-EURODRIVE, da sempre si occupa di fornire soluzioni che abbiano una lunga durata, puntando appunto sull’affidabilità che è un elemento imprescindibile quando si deve garantire la continuità delle linee industriali. Inoltre, recentemente, numerose altre iniziative sono state realizzate in chiave sostenibile, per esempio l’acquisto di auto elettriche con l’obiettivo di abbattere l'impronta di carbonio della mobilità interna, oppure il monitoraggio puntuale della rete dei consumi elettrici per cercare ed eliminare gli sprechi di consumo. È importante citare anche le azioni in atto in ambito di economia circolare che ci vede impegnati in un progetto globale per il recupero ed il riutilizzo dei motori usati e dei metalli che li compongono.
A partire dall’anno 2021 SEW-EURODRIVE Italia si è impegnata nel redigere annualmente il Bilancio di sostenibilità, documento nel quale verranno raccolte la strategia, i progetti e i risultati concreti espressi attraverso gli indici GRI (Global Reporting Initiative). Il bilancio di sostenibilità sarà poi condiviso con tutti gli stakeholder i quali verranno periodicamente e in modo trasparente informati dell’impegno attuale e futuro che SEW-EURODRIVE si assume relativamente ai pilastri della sostenibilità: economia, ambiente e sociale.
Questo percorso segue le linee guida dettate dall’Unione Europea, a partire dalla direttiva 2014/95/UE NFRD – Non Financial Reporting Directive (recepita in Italia attraverso il D.Lgs 254/2016), a cui si aggiunge la recente proposta di direttiva presentata lo scorso 21 aprile 2021, ora in fase di discussione ma che dovrebbe entrare in vigore entro fine 2022, dal titolo CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive che propone l’introduzione obbligatoria del Sustainability Report (Bilancio di sostenibilità) nei documenti del bilancio di esercizio .
L’obbligatorietà verrà estesa a PMI e alla supply chain delle grandi aziende, vale a dire che coinvolgerà la maggior parte delle aziende. È chiaro quindi che la portata del cambiamento che arriva da Bruxelles è notevole ed orienterà le politiche industriali dei prossimi anni.
Bilancio sostenibilità: uno sguardo al futuro
Le strategie di base che ogni azienda dovrebbe abbracciare per un approccio sostenibile riguardano sicuramente una grande attitudine al cambiamento, grande curiosità e capacità di adattamento. SEW-EURODRIVE si è mossa con anticipo verso questa evoluzione, iniziando fin da subito ad utilizzare strumenti come il bilancio di sostenibilità per rimanere in linea con quelli che saranno gli standard industriali dei prossimi anni.
Il cambiamento che ci viene richiesto è sostanzialmente un cambiamento culturale e riguarda tutti i livelli aziendali. SEW-EURODRIVE ne ha colto l’importanza e la dimensione e si è messa subito al lavoro perché come tutti i grandi cambiamenti ci vorrà tempo e perseveranza.