Il mercato del Courier Express and Parcel (CEP) in Europa ha visto, negli ultimi anni, una crescita costante. Mentre altri settori, nel 2020, hanno subito brusche frenate a causa del Covid19, il settore del CEP ha registrato al contrario una significativa accelerazione.

Gli impianti di sorting che supportano la logistica del CEP, soprattutto per poter far fronte a picchi nelle operazioni di distribuzione (basti pensare alle feste natalizie), devono garantire un'elevata affidabilità e flessibilità. Al contempo, un driver con un’importanza in notevole crescita per gli impianti logistici è quello della sostenibilità energetica ed ambientale, che può essere raggiunta con l’ausilio della digitalizzazione d’impianto.

 

Le esigenze degli impianti di sorting

La prima e più importante esigenza degli impianti di smistamento è quella della disponibilità. In un settore dove la qualità del servizio si misura in buona parte con la celerità della consegna, non possono essere ammessi ritardi dovuti al guasto sull’impianto. Per questo motivo, le soluzioni che compongono gli impianti di smistamento devono essere affidabili e robuste, e la manutenzione sempre curata.

Inoltre per facilitare le operazioni di manutenzione e la gestione del magazzino ricambi, è essenziale adottare un approccio modulare basato su soluzioni standardizzate e flessibili. In particolare, l’utilizzo di soluzioni standard ma con buone doti di versatilità consente di ridurre il numero di codici prodotto da memorizzare e mantenere nel magazzino dei ricambi, essendo al contempo sicuri di poter sostituire il ricambio utilizzato con le rapide tempistiche che garantiscono i prodotti off-the-shelf.

L’attenzione nei confronti delle politiche di sostenibilità sta, ad esempio, forzando il settore CEP verso l’adozione di flotte elettrificate. Per la stessa ragione, la sostenibilità degli impianti di sorting ricopre un ruolo fondamentale nella valutazione dell’impatto ambientale del ciclo logistico.
La logistica sostenibile necessita quindi di impianti ad alto rendimento e di linee che possano essere attivate unicamente per sopperire i picchi di flusso, che possano poi essere spente quando non necessarie. Un esempio pratico è dato dalle flotte di AGV, dove il numero di mezzi attivi può essere impostato per essere sempre proporzionale al flusso istantaneo di merci in transito nell’impianto.

 

Soluzioni modulari con controllo decentralizzato

La necessità di modularità degli impianti di sorting può essere soddisfatta tramite un approccio decentralizzato al controllo delle singole parti, sia per il Cross Belt sorter che per tutti i conveyors di asservimento.

Un azionamento decentralizzato, oltre a una riduzione dei cablaggi che rappresenta un vantaggio significativo in impianti estesi, consente anche una rapida configurazione e parametrizzazione del singolo modulo dell’impianto, consentendo una rapida e agile messa in servizio.

L’utilizzo di un approccio decentralizzato ha inoltre risvolti significativi in termini di risparmio energetico (fino al 50%) e di riduzione dei costi di installazione (fino al 60%), oltre a un incremento della disponibilità delle linee dovuto alla possibilità di effettuare una manutenzione localizzata sul singolo componente.

La serie MOVIGEAR® performance, con motore sincrono a magneti permanenti, riduttore ed elettronica di potenza in un unico case, in grado di raggiungere la classe di efficienza IE5/IES2 in accordo a IEC 60034-30-2/IEC 61800-9-2, rappresenta una soluzione compatta, performante e versatile per tutte le applicazioni di trasporto orizzontale nella logistica dei pacchi e nell’intralogistica.

L’unità di azionamento MOVIMOT® performance, capace di garantire elevate performance ed estrema flessibilità, semplicità e rapidità di installazione nonché un ridotto numero di varianti, grazie alla combinazione del motore sincrono della serie CM3C, ad alta efficienza energetica, con l’inverter decentralizzato.

La serie MOVIMOT® advanced integra invece un convertitore di frequenza decentralizzato con un motore asincrono. La sua compatibilità con tutti i riduttori standard ed una capacità di sovraccarico del 210% la rendono una soluzione flessibile e versatile per le applicazioni di trasporto, sollevamento e posizionamento.

 

Impianti digitalizzati e interconnessi per la manutenzione 4.0

Con il nuovo monocavo con encoder digitale MOVILINK DDI®, le informazioni relative al motore risalgono facilmente dal campo verso gli azionamenti. Questo, oltre a consentire la messa in servizio automatica, fornisce tutti i dati ai livelli di supervisione per la definizione di soluzioni di Predictive Maintenance.

La digitalizzazione e sensorizzazione dei servomotori consente infine la disponibilità in rete di dati significativi per lo stato dell’impianto, abilitando il Condition Monitoring anche da remoto su Smartphone e Tablet.

 

Servizio di mappatura dell’installato

Il primo passo per poter garantire la continuità operativa dell’impianto è sicuramente avere una buona conoscenza dell’impianto. Per questo, SEW EURODRIVE offre servizi di mappatura dell’installato per catalogare i componenti presenti. Successivamente l’analisi dei componenti più critici consente di definire la politica di gestione del magazzino ricambi, per poter intervenire con prontezza all’insorgenza del guasto.

 

Più sostenibili con motori e riduttori efficienti

Il consumo energetico di un impianto di sorting deriva principalmente dagli azionamenti elettromeccanici. Nell’ottica di un efficientamento dell’intero ciclo logistico, è quindi sull’efficienza degli azionamenti che si deve puntare per ottenere un’impronta ambientale che sia sostenibile.
L’offerta di sistemi decentralizzati della piattaforma modulare MOVI-C soddisfa e supera i più stringenti requisiti europei in termini di efficienza energetica, arrivando a rispettare già il livello d’efficienza IE5 secondo IEC 60034-30-2.

Con soluzioni dedicate, e con un approccio consulenziale, SEW-EURODRIVE è il partner ideale per la progettazione di impianti di sorting flessibili, modulari ed efficienti.

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