Per quanto raro possa essere, qualsiasi azienda, di qualunque dimensione e in qualsiasi ambito operi, deve mettere in conto la possibilità che si verifichi un evento non previsto capace di condizionare l’operatività a tal punto da mettere a rischio la continuità dei servizi, anche quelli core.  

Oggi, di fronte ad un contesto globale così dinamico e mutevole, la capacità di garantire la business continuity delle attività diventa un aspetto cruciale per la sopravvivenza e il successo delle organizzazioni. 

Motivo per cui una delle priorità di ogni struttura è l’attivazione di un piano di Business Continuity, il cui fine è proprio permettere – in forma proattiva – la continuità di tutti o di una parte dei servizi, quelli core, nel caso sopraggiungano eventi imprevisti e potenzialmente dannosi.  

Questo certamente vale anche per gli aeroporti, considerati infrastrutture strategiche per lo sviluppo del turismo e delle attività industriali, logistiche e commerciali del sistema Paese.  

Per queste strutture che, in quanto tali, rientrano nel Perimetro Nazionale Sicurezza Cibernetica (PSNC) e sono tenute a garantire l’affidabilità e la sicurezza dell’informazione, anche se la minaccia informatica sta diventando sempre più rilevante, una delle sfide più complesse resta quella di una corretta gestione della logistica e della movimentazione dei bagagli, ormai affidata a sistemi di smistamento e trasporto quasi completamente automatizzati.


Efficienza e affidabilità: i requisiti per una corretta gestione della logistica aeroportuale
  

Secondo IATA (International Air Transport Association), entro la fine del 2024 si prevede viaggeranno circa 4,7 miliardi di persone, un massimo storico che supera il livello pre-pandemia di 4,5 miliardi registrato nel 2019, con volumi di carico pari a 61 milioni di tonnellate. A livello internazionale, a marzo 2024 la domanda passeggeri totale è aumentata del 13,8% rispetto al 2023 

In contesti caratterizzati da alti volumi di persone e bagagli da gestire e ritmi serrati, assicurare un funzionamento quasi h24 dei sistemi di smistamento dei bagagli (BHS, acronimo di Baggage Handling System) e degli elementi di base che li costituiscono, ovvero i conveyor (nastri trasportatori) e i relativi sorter (selezionatori), è indispensabile sia al corretto svolgimento delle operazioni di logistica aeroportuale, sia per offrire ai passeggeri un’esperienza di viaggio positiva.  

Il solo fermo di un nastro trasportatore o il guasto di un sorter è, infatti, sufficiente a mandare in tilt l’aeroporto, causando inevitabilmente il forte rallentamento delle operazioni di check-in e di spostamento e ritiro bagagli. 

Dal grado di efficienza dello smistamento bagagli, spesso, deriva il prestigio dell'aeroporto e la capacità dell'infrastruttura di attirare l'interesse da parte delle grandi compagnie aeree. La soddisfazione dei viaggiatori è infatti un criterio fondamentale per orientare le compagnie nella scelta dei poli di scalo per le proprie tratte.  

Dal momento che l’impatto di un fermo macchina involontario è quindi decisamente oneroso, ben superiore all’entità dei danni causati da un’interruzione programmata, una corretta gestione e manutenzione dei BHS è indispensabile per garantire l’efficienza dei processi logistici dal punto di vista operativo, oltre che energetico. 

Ad essa si lega un altro aspetto fondamentale per garantire la business continuity dei sistemi di smistamento bagagli, cioè la gestione delle scorte, in termini di pezzi di ricambio, componenti e non solo. La complessità, in questo caso, è data dal raggiungimento del giusto equilibrio tra l’ottimizzazione dei magazzini e la certezza della disponibilità delle componenti necessarie alla manutenzione. Disponibilità che, oggi, data la fragilità delle catene di fornitura, può diventare difficile garantire.  

Alla luce di queste esigenze, il solo approccio in grado di assicurare affidabilità ed efficienza, due requisiti necessari per la business continuity aeroportuale, è quello predittivo, basato sul monitoraggio delle condizioni reali di motori e componenti 

Implementando strategie come il condition monitoring e la manutenzione predittiva è, infatti, possibile individuare prontamente le anomalie e prevenire in modo proattivo i fermi impianto. 

Manutenzione predittiva e diagnostica consentono, quindi, alle aziende di intervenire quando è realmente necessario e prima che si verifichi un guasto o un fermo macchina, ottimizzando così sia la gestione degli asset necessari alle operazioni di logistica che la gestione di scorte del magazzino.


L
e soluzioni per la business continuity aeroportuale  

Monitorare le condizioni dei motori dei sistemi di trasporto e movimentazione utilizzati nella logistica aeroportuale per prevenire le anomalie e i potenziali fermi macchina e pianificare correttamente gli interventi di manutenzione può risultare ancora complicato per molte aziende, sia in termini di tempo che di risorse.  

Per facilitare queste operazioni, esiste la piattaforma SaaS di monitoraggio delle condizioni Drive Radar® che registra digitalmente e valuta automaticamente i dati del motoriduttore. 

Grazie ai dati acquisiti dai sensori integrati nei riduttori e motoriduttori, le componenti di automazione che permettono di ottimizzare l'efficienza, la precisione e la durata di macchine e impianti, è possibile monitorare le condizioni del motore in tempo reale, ma anche prevedere cambiamenti futuri nelle performance delle componenti e quindi di intervenire prima che si verifichi un’anomalia o un guasto. La IoT App consente di accedere ai dati da qualsiasi dispositivo mobile, semplificandone il controllo delle condizioni di funzionamento anche sul campo.  

Alla soluzione software si affianca APPredict®, un’applicazione web-based per smartphone, tablet e PC, progettata per monitorare lo stato di salute del motoriduttore e di numerose altre tipologie di componenti grazie ai dati vibrazionali, che permette di incrementare la vita di funzionamento del motoriduttore, della pompa, della ventola o del compressore, fino al momento della manutenzione, senza mai rischiare il fermo impianto. 

Queste piattaforme contribuiscono ad aumentare notevolmente l’affidabilità di riduttori e motoriduttori e consentono una pianificazione più efficiente - in quanto basata sui dati di funzionamento effettivi - degli interventi di manutenzione.  

Gli utilizzatori di macchine e impianti sono supportati per ogni esigenza di manutenzione, assistenza tecnica e ricambi originali con ancora più rapidità e flessibilità, grazie ad un network di Service Partner autorizzati.  

Quick Check è il servizio di controllo per componenti di azionamento propri e di terze parti. Mediante check visivi, acustici e altri test, tecnici specializzati verificano e controllano una serie di parametri dei motoriduttori standard e autofrenanti, tra i quali, la posizione montaggio del motoriduttore, le perdite e il livello dell’olio, la rumorosità del riduttore e dei cuscinetti del motore, lo stato della morsettiera (ingresso di olio/acqua, stato guarnizioni e viti) e del cablaggio e l’usura dei freni. È così possibile per l’infrastruttura aeroportuale:  

  • migliorare la disponibilità del sistema di smistamento, grazie all’ispezione preventiva dei componenti di azionamento;  
  • aumentare la sicurezza operativa, con valutazioni delle condizioni in loco, rilevamento precoce dei danni e una specifica linea di azione raccomandata;   
  • ottimizzare i costi di manutenzione e conformità ai requisiti di budget interni; 
  • essere conformi agli standard e ai requisiti interni, in particolare fornendo prove e documentazione delle misure di manutenzione durante gli audit. 

Per la gestione dei pezzi di ricambio è possibile richiedere un servizio di mappatura che abilita una gestione delle scorte e della manutenzione intelligente basata sui reali bisogni dell’azienda, ottimizzando le scorte. Il servizio consiste, infatti, in una mappatura dettagliata, con caratteristiche tecniche e immagini a corredo dei motori, motoriduttori e inverter impiegati dall’azienda cliente nelle proprie linee, mediante la quale è possibile elaborare un’analisi di ottimizzazione per valutare quanti e quali componenti è necessario stoccare in magazzino per assicurarsi il funzionamento delle linee senza rischi di blocchi operativi. Ogni 12 mesi viene eseguito un controllo sullo stato delle scorte, che consente all’azienda di non interrompere la sua attività produttiva in caso di guasto, grazie alla disponibilità di ricambi. 

Un’ulteriore opportunità per garantire efficienza e affidabilità viene fornita con il servizio Pick-Up and Delivery, molto di più di un semplice ritiro e consegna. Grazie al Pick-Up Box, un contenitore nel quale riporre i componenti, viene facilitata e velocizzata la riparazione/sostituzione e consegna dei componenti da attenzionare, semplificata la logistica dei trasporti e ottimizzati i processi di acquisto.  

Queste soluzioni configurano un’offerta completa di componenti di automazione digitalizzati e servizi smart per rendere la logistica aeroportuale sicura, efficiente, sostenibile e rapida, e facilitare la business continuity


WP - Per un'industria umanocentrica