La customizzazione di massa è la strategia di produzione orientata a soddisfare i bisogni individuali dei clienti senza rinunciare ai vantaggi dell'efficienza della produzione di massa, in termini di bassi costi di produzione e quindi prezzi di vendita contenuti.
La mass customization è una richiesta sempre più frequente da parte di vari settori di mercato e consiste nel realizzare prodotti a diffusione di massa, personalizzati però in base alle esigenze specifiche di ciascun cliente e mantenendo allo stesso tempo i costi di produzione simili a quelli dei beni prodotti in serie. Saper soddisfare questa richiesta è ormai un prerequisito per essere preferiti in un determinato mercato e avere un concreto vantaggio rispetto ai concorrenti.
Non scordiamo, infatti, che la trasformazione digitale sta rivoluzionando il settore manifatturiero: le produzioni hanno picchi rapidi e stagionali e le aziende devono produrre e distribuire rapidamente piccoli lotti di prodotti estremamente personalizzati, in grandi quantitativi.
A complicare le cose contribuisce però il fatto che a volte la personalizzazione richiesta da determinati mercati è realizzata a fronte di necessità sorte durante processi produttivi già in essere. Da ciò risulta chiaro come, per poter essere davvero una smart factory e soddisfare la mass customization, un’industria debba essere capace di modificare e adattare rapidamente la produzione e i layout di fabbrica, al variare delle esigenze dei mercati.
Come detto, mass customization significa essere in grado di personalizzare i prodotti su larga scala e con alta velocità, mantenendo i costi di produzione bassi. Ma come è possibile farlo? L’imperativo guida affinché la mass customization abbia successo consiste nel coniugare al meglio alcuni fattori chiave: produzione modulare, processi flessibili, velocità nella realizzazione e nella consegna dei prodotti finiti, sempre garantendo un basso impatto sull’ambiente, preservando le risorse naturali e riducendo il consumo energetico.
Efficienza, flessibilità e, soprattutto, rapidità sono perciò le parole d’ordine per chi vuole poter soddisfare richieste di mass customization.
Per effettuare in modo efficace una personalizzazione di massa bisogna anzitutto saper comprendere le necessità dei clienti e trasformarle in input per la produzione.
In secondo luogo, la produzione è bene che sia modulare. In tal modo ogni modulo mantiene una propria autonomia operativa all’interno dell’intero processo. Questo rende la personalizzazione di un prodotto molto più agevole in termini di tempo e costi.
La mass customization porta a generare una varietà di prodotti diversi. Ciò richiede che il sistema di produzione sia altamente flessibile ovvero si sappia adattare all'elevata differenza di prodotti senza incidere sui tempi di consegna, sui costi di modifica del sistema e indipendentemente dal quantitativo ordinato. Spesso, se un'azienda organizza in modo efficace e modulare la progettazione dei processi produttivi o degli impianti di produzione, il sistema che ne consegue è flessibile. Esempi pratici in questo senso possono arrivare da settori manifatturieri molto lontani fra loro, ma che hanno tutti la medesima necessità: essere rapidi. Questo è il caso del beverage, dove può essere strategico avere azionamenti capaci di adattarsi a ogni tipo di applicazione e in grado di fornire flussi uniformi e veloci indipendentemente dalla tipologia della bottiglia o del materiale con cui è realizzata. Analogamente, nei processi di assemblaggio e rifinitura dell’industria automobilistica, soluzioni di azionamento e automazione intelligenti permettono di avere tutti i processi interconnessi in modo ottimale al fine, di nuovo, di avere un flusso uniforme e rapido.
Avere prodotti di massa personalizzati, quasi individualizzati, permette di essere molto competitivi rispetto a chi propone prodotti standard, perché si possono offrire beni che soddisfano meglio esigenze specifiche e in tempi brevi, a fronte dei consueti quantitativi o anche di richieste on-demand. Tuttavia, affinché tutto ciò si verifichi è indispensabile riuscire a ridurre al minimo la più grande vulnerabilità della personalizzazione: i tempi di attesa.
La progettazione e l’organizzazione della produzione di un qualunque prodotto sono aspetti da cui non si può prescindere, se si vuole essere flessibili e, soprattutto, rapidi. Ma da sola, per quanto precisa e strutturata possa essere, l’organizzazione non basta. Deve essere affiancata da un sistema di automazione industriale pensato in modo da assicurare flessibilità e rapidità.
La scelta dei componenti con cui equipaggiare gli impianti di produzione dovrebbe privilegiare la connettività e l’integrazione. Così facendo si riesce a ottenere una rapida messa in servizio. Questa può per esempio essere efficacemente ottenuta dall’impiego di motori con interfaccia digitale, la quale permette di trasmettere i dati e i vari segnali dei sensori al bus di sistema senza necessità di ulteriori interventi di installazione.
Ma rapidità significa anche la possibilità di avere una messa in servizio automatica o una veloce progettazione, grazie a un flusso di lavoro ottimizzato e a un’elevata facilità d’uso.
La semplicità è infatti sempre più uno dei punti di forza dei sistemi software più avanzati, che dispongono di una comoda connessione e un’interfaccia intuitiva tramite la quale operare: questo facilita molto le operazioni e permette un rapido engineering. Usare software di progettazione intuitivi e autoesplicativi, con un’interfaccia di comando di facile comprensione, consente di essere rapidamente operativi, risparmiando lavoro, tempo e anche denaro.
Tutte queste caratteristiche si possono trovare in una piattaforma di automazione modulare gestita tramite un software moderno, dove completezza e connettività sono i punti focali. Infatti, sia che si tratti di una soluzione per il trasporto dei materiali, per il controllo del movimento per l’imballaggio o di automazione personalizzata, la possibilità di connettere e far dialogare in modo semplice i vari componenti permette di far fronte a ogni tipo di necessità. E lo permette in tempi rapidi.
Da non sottovalutare poi che per massimizzare la rapidità di produzione (e contenere i costi) rivestono un ruolo importante anche la manutenzione delle macchine e la gestione dei consumi. Per questo può rivelarsi strategico poter disporre in tempo reale di dati che consentano di stabilire come ottimizzare il consumo energetico oppure di implementare programmi di manutenzione predittiva. Un modo per ottenere questo risultato è usare software per contestualizzare i dati in ambito applicativo e facilitare il lavoro di analisi di tali dati per implementare concetti di predictive maintenance per avere una previsione accurata del possibile danno imminente. Ciò consente di prevenire guasti e interruzioni impreviste nella sequenza operativa, riconoscere l'usura e ridurre al minimo i tempi di fermo.
Da ultimo, ma non per questo meno importante, essere rapidi vuole anche dire affidarsi a partner tecnologici che assicurino un efficace supporto, grazie a una competenza applicativa e di settore specifica, oltre a una capillare presenza sul territorio e che, quando necessario, effettuino veloci consegne o reagiscano rapidamente alle esigenze dei clienti.
Per rispondere alle esigenze di flessibilità e velocità che caratterizzano la mass customization molte aziende scelgono di trasformare la propria fabbrica in una smart factory, facendo così leva sulle tecnologie 4.0 e sulla loro integrazione per operazioni più efficienti.
Le smart factory utilizzano tecnologie avanzate come l'Internet of Things (IoT), l'intelligenza artificiale (AI), la robotica e il cloud computing per creare un ecosistema produttivo intelligente. Questa trasformazione permette di rispondere in tempo reale alle variazioni della domanda del mercato, ottimizzando i processi produttivi e riducendo i tempi di consegna. La capacità di integrare flussi di dati provenienti da diverse fasi della produzione consente di monitorare e adattare costantemente le operazioni, migliorando così la qualità del prodotto e riducendo gli sprechi.
Un altro aspetto cruciale è la modularità dei sistemi produttivi nelle smart factory. La possibilità di riconfigurare rapidamente le linee di produzione per adattarsi a nuove esigenze di personalizzazione permette di mantenere alta l'efficienza operativa. Inoltre, l'uso di robot collaborativi (cobot) e veicoli a guida autonoma (AGV) facilita l'automazione di compiti ripetitivi, lasciando spazio agli operatori umani per attività a maggior valore aggiunto. Ma non solo: la smart factory non è unicamente un ambiente più efficiente dal punto di vista delle operazioni, ma pone anche la sicurezza e l’ergonomia del lavoratore al centro dei processi.
La smart factory è quindi una fabbrica che sfrutta le tecnologie per restituire all’uomo un ruolo centrale all’interno dei processi e ne tutela il benessere. Ad esempio, gli AGV possono essere configurati come Mobile Assistance System per servire, oltre che per la movimentazione di materiale, anche da banchi di lavoro che possono essere personalizzati in base alle caratteristiche e alle esigenze dei lavoratori.
Infine, le smart factory supportano la sostenibilità, un fattore sempre più importante nel contesto della mass customization. L'uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio e l'ottimizzazione dei consumi energetici e delle risorse naturali contribuisce a ridurre l'impatto ambientale, mentre l’utilizzo dei sistemi di automazione in sostituzione - per attività a basso valore aggiunti - o in supporto degli operatori contribuiscono a creare un ambiente di lavoro più sicuro, confortevole e stimolante.
Proprio per questo la tecnologia, seppur fondamentale, è solo uno dei componenti della smart factory.Un elemento fondamentale per il successo delle smart factory è rappresentato dalle persone e dalla cultura aziendale.
Nonostante l'elevato grado di automazione e l'uso di tecnologie avanzate, il ruolo degli operatori rimane centrale. È infatti indispensabile che i lavoratori siano formati e continuamente aggiornati sulle nuove tecnologie e sui processi innovativi che caratterizzano la smart factory. Questo non solo per garantire un utilizzo ottimale delle tecnologie, ma anche per promuovere un ambiente di lavoro collaborativo e motivante.
La cultura aziendale deve quindi essere orientata all'innovazione, alla flessibilità e alla formazione continua. Incentivare la partecipazione attiva dei dipendenti e valorizzare il loro contributo può favorire un clima aziendale positivo, che stimola la creatività e l'adattabilità. In questo contesto, la leadership gioca un ruolo cruciale nel guidare il cambiamento, supportando i dipendenti nel processo di trasformazione e creando una visione condivisa che allinei gli obiettivi individuali con quelli aziendali.