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Piano Transizione 5.0: come accedere agli incentivi a supporto dell’efficienza energetica e la sostenibilità dell’industria

Scritto da SEW-EURODRIVE | 30 apr 2025

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una significativa evoluzione del precedente Piano Transizione 4.0, allo scopo di sostenere le imprese nel loro percorso di innovazione e sostenibilità. 

Introdotto attraverso l’articolo 38 del Decreto-Legge 39 del 2 marzo 2024, è stato concepito per supportare le imprese negli investimenti che promuovono la sostenibilità dei processi e delle strutture produttive. 

Nello specifico, il piano prevede la possibilità di usufruire di un credito d’imposta per tutte le imprese che realizzano “nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici” nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 (ma ci si aspetta una proroga al 30 aprile 2026).

Essendo legato ai fondi europei nell'ambito dell’attuazione del PNRR, l’ottenimento degli incentivi previsti dal piano è legato al rispetto del principio “Do No Significant Harm” (DNSH) previsto dal regolamento (UE) 2020/852, che impone di non arrecare danni significativi agli obiettivi ambientali. 

Transizione 5.0, un'opportunità per le imprese per investire in tecnologie che promuovono l’efficienza energetica

Il sistema di aliquote del credito d'imposta, previsto per incentivare gli investimenti che migliorano l'efficienza energetica, è articolato su diversi livelli, in base alla dimensione dell'investimento e al grado di riduzione dei consumi energetici raggiunto. 

Inizialmente, le aliquote di base sono determinate se l'investimento permette una riduzione di almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva nazionale o del 5% per i processi coinvolti. In questo scenario, le aliquote sono del 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 15% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro e del 5% per quelli oltre i 10 milioni di euro, con un tetto massimo di 50 milioni di euro per ciascuno dei due anni di validità del piano.

Qualora l'investimento consenta una riduzione superiore al 6% dei consumi energetici della struttura produttiva o del 10% dei processi, le aliquote aumentano rispettivamente al 40%, 20% e 10% per le stesse fasce di investimento. 

Infine, per riduzioni superiori al 10% dei consumi energetici della struttura produttiva o al 15% dei processi (le aliquote raggiungono il 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, il 25% per quelli tra 2,5 e 10 milioni di euro e il 15% per quelli oltre i 10 milioni di euro, mantenendo il limite massimo di costi ammissibili di 50 milioni di euro annui per impresa beneficiaria. Inoltre, le aliquote possono essere ulteriormente maggiorate di 1,2 o 1,4 volte in caso di utilizzo di pannelli fotovoltaici ad elevata efficienza, offrendo così un incentivo ancora maggiore per gli investimenti più ecologicamente sostenibili.

Il ruolo delle soluzioni di monitoraggio energetico nel Piano Transizione 5.0

Transizione 5.0 pone quindi un forte accento sulle soluzioni intelligenti che consentono di monitorare il consumo dell’energia all’interno degli impianti. Secondo i dati Eurostat, infatti, l’industria è il terzo settore per consumo di energia nell’UE (25,1% del totale), dopo i trasporti e il consumo domestico. La partita della transizione green, quindi, potrà essere vinta unicamente traghettando l’industria verso un modello di produzione più sostenibile.

La digitalizzazione è ormai riconosciuta come fattore abilitante di questa trasformazione. Ecco perché il Piano Transizione 5.0 fa un passo ulteriore rispetto a Transizione 4.0 rendendo agevolabili, come investimenti trainanti e quindi necessari per accedere agli incentivi:

  • Software, sistemi e piattaforme per l’intelligenza degli impianti che permettono il monitoraggio costante e la visualizzazione dei consumi di energia e dell'energia generata e consumata internamente, ottimizzando l'efficienza energetica attraverso la raccolta e l'analisi dei dati
  • Software per la gestione aziendale, a condizione che vengano acquistati insieme a quelli per l'intelligenza delle infrastrutture

Queste soluzioni non sono indispensabili unicamente per ottenere gli incentivi sopra descritti, ma devono essere viste come strategiche per la competitività aziendale. Da un lato, infatti, le soluzioni digitali che permettono di monitorare in tempo reale i consumi dei macchinari o dei componenti di un sistema di automazione forniscono altre importanti informazioni. 

Un consumo energetico anomalo potrebbe infatti indicare che un macchinario o un componente non stanno performando come dovrebbero. Questo, a sua volta, potrebbe essere causato da un malfunzionamento che se non risolto prontamente potrebbe portare alla rottura del componente e uno stop improvviso alla produzione. Oltre a ridurre i fermi macchina (e i costi ad essi associati) le soluzioni di monitoraggio consentono di passare a logiche di manutenzione predittiva, intervenendo dove e quando è necessario.

Infatti, la scelta di soluzioni dotate di algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning consente di creare uno storico dei dati che permette di predire il comportamento del macchinario in futuro

Le informazioni relative ad anomalie passate e agli interventi di manutenzione effettuati, fornisce inoltre un supporto a chi dovrà andare ad effettuare l’intervento di manutenzione. L’analisi dei costi energetici nel tempo consente invece di elaborare strategie di efficientamento per ridurre i costi di produzione.

Una gestione dell’energia efficiente e sostenibile 

SEW-EURODRIVE supporta le aziende nella transizione verso l’Industria 5.0 con soluzioni di intelligenti di condition monitoring, come APPredict, una soluzione software innovativa per la manutenzione predittiva, progettata per migliorare l'affidabilità, la sicurezza e l'efficienza degli impianti senza aumentare i costi operativi. 

Questa applicazione web-based, accessibile da smartphone, tablet e PC, consente di monitorare da remoto lo stato di salute dei motoriduttori SEW, pompe, ventole, compressori e altri componenti. Utilizzando dati vibrazionali e sensori wireless, che vengono visualizzati attraverso una dashboard completa e intuitiva, APPredict prolunga la durata di funzionamento dei componenti, prevenendo fermi impianto imprevisti. Monitorando lo stato dei componenti e programmando interventi manutentivi solo quando necessari, si ottimizzano le risorse e si riducono gli sprechi energetici.

Tra l’ampio portafoglio dell’azienda di prodotti e soluzioni che supportano un’industria più sostenibile vi sono le Power and Energy Solutions, soluzioni avanzate per la gestione intelligente dell'energia. Tanti sono i vantaggi che offre questa soluzione in termini di efficientamento energetico, tra cui: 

  • monitoraggio dettagliato dei dati di rete e di consumo

  • elevata qualità dell'energia grazie al recupero interno dell'energia

  • riduzione dei picchi di potenza e conseguente riduzione dei costi energetici a lungo termine

  • funzionamento dell’impianto ininterrotto in caso di interruzione dell’alimentazione

  • rapido ritorno dell'investimento grazie alle dimensioni ridotte dell'impianto elettrico

Inoltre, l'adozione di sistemi di controllo intelligente e strategie di gestione energetica basate sui dati permette un utilizzo ottimale dell'energia in ogni fase del processo produttivo, migliorando le prestazioni complessive dell'impianto.

Gli incentivi del Piano Transizione 5.0 rappresentano quindi un’opportunità unica per investire in tecnologie che non solo migliorano la sostenibilità e l'efficienza operativa, ma assicurano anche un rapido ritorno dell'investimento. Queste soluzioni sono fondamentali per la competitività aziendale e per guidare l'industria verso un futuro più sostenibile e innovativo.