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Linee di imbottigliamento 4.0: ripensare ai processi in modo agile

Scritto da SEW-EURODRIVE | 19 lug 2023

Gli elevati standard di efficienza, precisione e velocità richiesti nel settore dell’imbottigliamento impongono scelte sempre più ambiziose a livello tecnologico. Sono soprattutto gli avanzamenti offerti dall’industria 4.0 a mettere i costruttori nelle condizioni di progettare linee sempre più innovative a livello di sviluppo, gestione e configurazione delle risorse.

A fare la differenza è in molti casi la flessibilità. Considerati i diversi formati e le diverse tipologie di prodotti da imbottigliare, le molteplici fasi di lavorazione (riempimento, tappatura, etichettatura e confezionamento, per citare le principali), nonché le problematiche legate agli ingombri, spesso condizionate dall’impiego di nastri trasportatori molto lunghi, ai costruttori è richiesta la capacità di realizzare o adattare i propri interventi con soluzioni sempre più rapide e mirate, possibilmente compatte, facili da configurare e in grado di evolvere nel tempo.

A ciò si aggiunge la necessità ormai diffusa di avere una comunicazione efficiente con tutti i dispositivi, i sistemi e le macchine presenti all'interno dell'ambiente di produzione, combinando sia il controllo centralizzato che quello distribuito. Un moderno impianto di imbottigliamento dovrebbe essere in grado di raccogliere, monitorare e analizzare i dati generati dai vari componenti, meglio se in tempo reale, per identificare inefficienze, prevedere guasti o anomalie, ottimizzare le prestazioni complessive del sistema di produzione e persino prendere decisioni autonome. In poche parole, significa sapersi adattare, regolare e ottimizzare automaticamente i parametri di produzione per raggiungere obiettivi specifici come l'efficienza energetica, la qualità del prodotto o la riduzione degli sprechi.


Una piattaforma integrata per ridurre la complessità

Va proprio nella direzione della flessibilità la scelta di radunare all’interno di un unico ecosistema all-in-one tutte le componenti essenziali per un’automazione modulare e scalabile. MOVI-C® è la risposta concreta alle necessità della smart production in virtù della sua capacità nativa di combinare la parte di elettromeccanica digitalizzata con quella di engineering fornita dal software. Nello specifico, la piattaforma nasce per integrare al suo interno la parte di sistemi di azionamento decentralizzati, riduttori, servomotori e motori asincroni necessari per la movimentazione, gli inverter (MOVIDRIVE® modular/system) per la gestione dei motori e il controllo (MOVI-C® CONTROLLER).

Per la parte di movimentazione, le unità della serie CMP.. e CM3C.. rappresentano uno dei punti cardine in tutte quelle fasi dell’imbottigliamento nelle quali si richiede lo spostamento di masse di qualsiasi dimensione in modo rapido e preciso. I servomotori sincroni serie CMP.. nascono per offrire proprietà altamente dinamiche e bassa inerzia anche in spazi ridotti grazie alla disposizione del motore ottimizzata in lunghezza. Per applicazioni caratterizzate da media inerzia, la soluzione è invece CM3C.. , una gamma di servomotori sincroni altamente dinamici, precisi e potenti ma al tempo stesso compatti ed efficienti sul piano energetico. La possibilità di montare il motore direttamente sul riduttore, il design a superfici lisce ("Hygienic-friendly Design") e la presenza di rotori dotati di magneti permanenti rappresentano in questo senso i tratti distintivi della soluzione.

Al mondo del beverage  - e più in generale a tutta l’industria alimentare – sono orientati anche i servoriduttori epicicloidali di precisione della serie PxG, una famiglia di prodotti che può essere combinata con più tipologie di servomotori per garantire elevati livelli di precisione e facilitare tutti gli aspetti legati all’installazione, alla configurazione e al mantenimento degli standard igienici. Il design di questi servoriduttori è stato infatti pensato per garantire maggior facilità di pulizia e sicurezza, grazie alla presenza di freni safety, oltre a una maggiore resistenza alla corrosione dell'acqua, dei detergenti e delle escursioni termiche grazie all’assenza di scanalature.


Motion, programmazione, manutenzione: tutto sotto controllo

La gestione del motion control rappresenta uno dei nodi più delicati dell’imbottigliamento e, più in generale, di ogni sistema di automazione caratterizzato da numerose movimentazioni. Per ridurre la complessità, il segreto è MOVI-C® CONTROLLER, una piattaforma comune per quadri di comando e controller decentralizzati che combina una parte hardware (controller da quadro, controller decentralizzati e moduli I/O MOVI-PLC®), una parte software facilmente programmabile e soluzioni di visualizzazione.

Nell’ottica di una gestione integrata del processo produttivo, dallo sviluppo dell’impianto e fino al suo monitoraggio, va vista anche la possibilità di configurare i servomotori e gli altri componenti dell’ecosistema MOVI-C ® mediante un unico software di ingegnerizzazione: MOVISUITE®. L’obiettivo di questa soluzione, sviluppata con un approccio orientato alla modularità e alla parametrizzazione, è quello di ridurre così il ricorso alla programmazione per garantire maggiore rapidità e semplicità di engineering e messa in servizio. La possibilità di sfruttare la tecnologia monocavo con encoder digitale MOVILINK® DDI (Digital Data Interface) consente di semplificare ulteriormente le attività di start-up e analisi, nonché la tramissione di dati diagnostici dai sensori montati a bordo motore per il Condition Monitoring.

La vision su questo fronte è molto chiara: offrire ai costruttori di impianti di imbottigliamento un sistema di smart maintenance che sfrutti il rilevamento in tempo reale degli stati dell’impianto per reagire in maniera predittiva e proattiva rispetto ai cambiamenti. Va in questa direzione anche la disponibilità di una piattaforma software per la gestione degli asset. DriveRadar® - questo il nome della soluzione – è pensata per gestire il riconoscimento dei dispositivi e la mappatura dell’impianto, il Condition Monitoring e la Predictive Maintenance, grazie alla connessione in tempo reale con l’impianto, il Commissioning di macchine ed impianti produttivi e il Data Collection ed Analytics. Mediante l’utilizzo di DriveRadar®, è possibile poi sfruttare alcuni Servizi Digitali (Online Support, ESIS e EDI Services) che generano una maggiore efficienza e riduzione dei costi generali lungo la value chain, nonché una serie di Servizi Smart pensati per ridurre i fermi macchina e ottimizzare i processi produttivi.