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La digitalizzazione per il time to market nel beverage

Scritto da SEW-EURODRIVE | 26 giu 2019

Il beverage è un settore in rapida evoluzione e soggetto a picchi stagionali, molto diversificato in relazione ai modelli di consumo ma omogeneo rispetto alle tecnologie utilizzate in ambito produttivo.

Digitalizzazione, sensorizzazione e automazione delle fabbriche sono richieste ormai irrinunciabili da parte degli utilizzatori finali; un solido sistema di raccolta, gestione e analisi dei right data, può accelerare il time-to-market dei costruttori delle macchine e degli impianti di imbottigliamento.

Il ricorso a partner specializzati nell’automazione industriale come SEW-EURODRIVE contribuisce al successo nella progettazione, realizzazione e manutenzione di stabilimenti flessibili ed efficienti, in grado di rispondere alle nuove necessità del settore.

 

Lo scenario di trasformazione del settore beverage

Tra le tendenze che oggi caratterizzano più marcatamente il beverage, bisogna includere l’orientamento verso bevande “salutistiche”: ad esempio, acque potenziate con aromi e minerali oppure le birre non alcoliche. Diventa più frequente anche l’abitudine di consumare in casa prodotti che solitamente si bevono nei locali: ecco quindi che si diffondono gli spillatori della birra nelle cucine casalinghe (anche sulla spinta delle strategie di marketing).

In questo contesto variegato, aumenta inoltre l’attenzione verso gli imballaggi con i produttori che cercano materiali plastic-free. Contestualmente aumenta la richiesta di confezioni diversificate per rispondere alle esigenze di personalizzazione del marketing, di pallet che contengono prodotti diversi per le consegne nei supermercati, di maggiore flessibilità negli imballaggi a supporto dell’ecommerce (che aumenta la frequenza delle consegne, diminuendo il numero di articoli contenuti nei singoli pacchi).

Insomma, sempre più il mercato richiede diverse tipologie di imbottigliamento ed etichettatura per soddisfare i nuovi trend.

 

Innovazione digitale negli impianti di imbottigliamento

Nello scenario di forte complessità, le aziende del beverage devono rispondere con impianti di imbottigliamento e imballaggio estremamente flessibili che permettono di gestire un numero di varianti elevato (in termini di formato, materiali, colori, etichette), garantendo efficienza e velocità di time-to-market.

L’automazione, la digitalizzazione, la sensorizzazione delle fabbriche e la proliferazione dei big data offrono la chiave per uscire dall’impasse, a patto di costruire alla base processi solidi e razionali, che permettano di sfruttare l’enorme patrimonio informativo a disposizione. La tecnologia tout-court non è sufficiente: bisogna innanzitutto capire quali sono i “right data” (ovvero le informazioni e gli indicatori necessari alle analisi per risolvere un determinato problema, ad esempio l’accelerazione di un processo o il supporto di nuove tipologie di packaging).

I costruttori di impianti devono offrire ai propri clienti del beverage macchine e infrastrutture funzionali, semplici e ottimizzate, caratterizzate da efficienza e agilità, con tempi rapidissimi di progettazione, implementazione, configurazione, manutenzione. La realizzazione e la modifica degli stabilimenti insomma esige un time-to-market estremamente ridotto.

 

Sew-Eurodrive per lo Smart Manufacturing

Sew-Eurodrive mette a disposizione dei costruttori componentistica affidabile, caratterizzata da un alto livello di digitalizzazione, in grado di raggiungere rapidamente gli obiettivi di progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti. Il tutto con la garanzia di una consegna veloce ed efficace, sempre nel rispetto dei tempi.

La multinazionale tedesca mette al centro l’innovazione dei big data per una gestione ottimizzata degli impianti. All’interno dei sistemi di azionamento modulari, il motoriduttore diventa la chiave per abilitare la rivoluzione digitale, proprio perché fornisce moltissime informazioni di stato e di esercizio della macchina, utili per rilevare i malfunzionamenti e il rischio di potenziali guasti. Prima di essere inviati ai sistemi centralizzati di analisi, i dati vengono già parzialmente processati a bordo del sistema di azionamento, grazie alle tecnologie di edge-computing: in sostanza la potenza di calcolo viene spostata alla periferia, molto vicino al punto dove i dati vengono generati. Questo significa fornire ai sistemi di elaborazione informazioni pre-lavorate, pertinenti alle attività di analisi e scevre di dati inutili o ridondanti, accelerando l’intero processo di decisione e intervento.

DriveRadar® è la denominazione specifica della proposta SEW-EURODRIVE per abilitare i meccanismi di smart maintenance basati sui right data. L’approccio permette una rappresentazione digitale globale dei sistemi di azionamento, con l’obiettivo di fornire al cliente conoscenze più approfondite sui componenti e sui processi. La capacità di raccogliere e analizzare i dati provenienti dalle macchine permette di abilitare applicazioni di condition monitoring (sensori e sistemi di misura - ad esempio per la temperatura o le vibrazioni - permettono di tenere sotto controllo lo stato dell’impianto e intervenire dove necessario) e predictive analytics (il rilevamento continuo e l’analisi dei parametri del sistema consente di individuare anomalie e prevedere/prevenire potenziali guasti e fermi, grazie alle funzionalità di machine learning).

Tra le altre soluzioni avanzate messe a disposizione da SEW-EURODRIVE, all’interno della gamma Movi-C di sistemi di azionamento modulari e versatili, una novità interessante è rappresentata dalla tecnologia single-cable per il cablaggio di motori sincroni e asincroni.

Questa configurazione prevede l’installazione di un cavo ibrido per il collegamento dati tra i convertitori di applicazione e il motore. L’interfaccia dati Movilink® DDI raccoglie e trasmette i dati diagnostici rilevati dal motore (es. potenza, usura dei freni, encoder) al sistema sovraordinato. Diventa quindi possibile attraverso la raccolta e l’analisi dei dati, un controllo maggiore e più efficace sull’intero sistema.

Ecco quindi che ancora una volta la digitalizzazione delle macchine spalanca le porte alle applicazioni dell’Industry 4.0, garantendo maggiore flessibilità per supportare le esigenze del settore beverage, nonché maggiore efficienza dei processi grazie alla vista centralizzata e di dettaglio su tutte le componenti dell’impianto.