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Impianto siderurgico, come aumentare la disponibilità

Scritto da SEW-EURODRIVE | 7 feb 2020

I processi industriali all’interno degli impianti siderurgici sono particolarmente complessi e onerosi. Un fermo produttivo comporta perdite gravose, in termini sia economici sia di immagine.

 Poter contare su sistemi di comando resistenti, affidabili e a basso fabbisogno di manutenzione è fondamentale per operare nell’industria pesante. Rispondendo ai requisiti dell’industria siderurgica, SEW-EURODRIVE, specialista nell’offrire soluzioni complete per l’automazione industriale, propone i riduttori industriali della serie X. Inoltre, la tecnologia proprietaria DriveRadar® applicata ai riduttori aggiunge ulteriori garanzie di continuità operativa, abilitando processi di condition monitoring e manutenzione predittiva.

La complessità dell’automazione industriale nel settore siderurgico

Il settore siderurgico, che si occupa di ricavare ferro e leghe ferrose, è caratterizzato da impianti molto grandi e fissi, dove viene assolto l’intero processo industriale. Il procedimento richiede fasi di lavorazione estremamente lunghe e per ottenere un adeguato profitto si richiedono volumi produttivi elevati.

All’interno degli impianti siderurgici, la componentistica viene fortemente sollecitata e la lavorazione dell’acciaio in particolare richiede alle macchine di sostenere sollecitazioni fortissime.

L’eventualità di un fermo impianto rappresenta l’incubo principale per le aziende siderurgiche. Si pensi ad esempio a un forno contenente acciaio fuso: in caso di guasto il processo produttivo potrebbe arrestarsi o rallentare, mettendo a repentaglio la produttività dell’impianto e la sicurezza del personale. L'automazione industriale nel settore siderurgico è al tempo stesso necessaria e complessa.

 

Come ridurre i fermi negli impianti siderurgici

La strategia per evitare fermi impianti è duplice. Innanzitutto, bisogna effettuare scelte oculate in fase di progettazione, puntando su componenti affidabili e spesso sovradimensionati. Inoltre, qualora possibile e necessario, viene introdotto il principio della ridondanza. Ad esempio, su processi critici come la colata continua potrebbe essere necessario sovradimensionare il numero o la taglia dei riduttori, così da garantire  continuità operativa in caso di guasto e operare quindi in totale sicurezza.

In talune circostanze, su macchinari particolarmente critici o qualora non fosse possibile praticare la ridondanza, si può ricorrere all’applicazione di sensori sui componenti critici o più sollecitati.

I dispositivi intelligenti, applicati alle macchine industriali, raccolgono informazioni utili a determinare lo stato di funzionamento in real time dei singoli componenti e sistemi. I dati confluiscono nel cloud e sono disponibili attraverso un unico cruscotto di monitoraggio, che offre vista e controllo del riduttore. Le informazioni collezionate sul campo vengono quindi elaborate dai software analitici rilevando eventuali anomalie o guasti imminenti al fine di pianificare la manutenzione.

Il monitoraggio dei dati provenienti dall’impianto può essere effettuato anche da remoto, opzione preferibile se in loco mancano figure esperte in grado di interpretare le informazioni e utilizzare gli strumenti analitici.

 

La tecnologia DriveRadar per i sistemi di automazione nel settore siderurgico

L’approccio di SEW-EURODRIVE al contesto siderurgico consiste nell’offerta di riduttori industriali affidabili anche in contesti estremi. I riduttori industriali della serie X, ad esempio, sono robusti e riescono ad adattarsi ad ogni situazione grazie alla carcassa invertibile, quindi con esecuzione sia a sinistra che a destra, riducendo così il numero di variabili e garantendo efficienza e flessibilità.

La qualità e l’efficacia del prodotto vengono ulteriormente rafforzate grazie alla tecnologia DriveRadar® che permette di raccogliere e monitorare i dati provenienti dai sensori installati sul riduttore consentendo applicazioni di predictive maintenance.

Il sistema viene infatti integrato direttamente sui riduttori industriali e permette di collezionare diversi indicatori relativi al macchinario o all’ambiente: ad esempio le ore di esercizio, l’andamento delle vibrazioni, la temperatura, lo stato e la qualità del lubrificante e così via. Attraverso un protocollo di comunicazione proprietario, le informazioni vengono trasmesse ai sistemi analitici di SEW-EURODRIVE e quindi processate per evidenziare eventuali falle di sistema.

Incrociando i dati, si ottiene infatti un quadro completo sullo stato di salute dei riduttori, che può essere visualizzato dai tecnici aziendali tramite una piattaforma web dedicata che permette di accedere a tutte le informazioni utili per il condition monitoring, con la possibilità di effettuare approfondite diagnosi, formulare previsioni e decidere gli interventi.

Sostanzialmente, si può attuare una strategia efficiente di manutenzione predittiva, che consente di anticipare eventuali guasti ed evitare i fermi produttivi, preservando la salute e diminuendo il Total Cost of Ownership dei macchinari.

Sono questi vantaggi decisivi per un settore complesso come il comparto siderurgico, dove il funzionamento dei macchinari non può essere interrotto - se non con gravi danni economici - e per cui la continuità operativa rappresenta un elemento critico di competitività.