Nel 2024, il traffico aereo internazionale tornerà a superare i livelli precedenti alla crisi causata dalla pandemia. È quanto sostengono i principali player del settore dell’aviazione a livello mondiale. Un’affermazione in linea con i dati dell’analisi di Assaeroporti, associazione che rappresenta quasi tutti gli scali italiani, in base alla quale, per la prima volta, nel 2023 sono transitati negli aeroporti italiani quasi 200 milioni di passeggeri transitati, a riprova del pieno recupero del segmento internazionale.
Una crescita e un incremento dei flussi generalizzato che richiede un potenziamento e una maggiore flessibilità delle infrastrutture, dei processi e delle tecnologie per gli scali, impiegate soprattutto per la movimentazione dei passeggeri e dei bagagli trasportati, per garantire la sicurezza e il comfort di passeggeri, dipendenti e visitatori, nonché il flusso regolare e ininterrotto delle attività.
Secondo il report 2023 Air Transport IT Insights di SITA che fa il punto sugli investimenti in soluzioni IT da parte di compagnie aeree e aeroporti, infatti, la spesa dedicata alle tecnologie per gli scali è aumentata di anno in anno fino al 2023, raggiungendo una cifra stimata di 10,8 miliardi di dollari, con oltre due terzi dei CIO di aeroporti e compagnie aeree che prevedono una crescita continua anche nel 2024.
Tra le principali priorità di investimento, l’utilizzo dei dati per sbloccare l’efficienza operativa e abilitare la manutenzione predittiva, fondamentale ai fini dell’operational continuity e dell’incremento della sostenibilità degli scali aeroportuali, e soluzioni per ottimizzare il consumo energetico e le emissioni. L’obiettivo è portare gli scali a conseguire i più elevati standard in termini di sicurezza, affidabilità e qualità del servizio offerto.
Garantendo la pianificazione ottimizzata degli interventi nonché la conformità di impianti e processi, la manutenzione predittiva è una valida alternativa per risolvere le problematiche connesse con la crescente domanda per il trasporto di persone e merci su scala internazionale, tra le quali, ad esempio, la gestione dei bagagli attraverso i sistemi di smistamento, o Baggage Handling Systems (BHS), che rappresenta uno degli ambiti più complessi.
La connettività e l’intelligenza abilitata dai sensori IoT dislocati all’interno degli aeroporti e integrati nei componenti di tali sistemi e, più in generale, negli asset coinvolti nel funzionamento della logistica aeroportuale, consentono l’acquisizione e l’elaborazione intelligente e in tempo reale dei dati relativi al funzionamento di macchine e componenti dedicati alla loro gestione. Tramite queste informazioni è possibile rilevare prontamente anomalie e malfunzionamenti che potrebbero trasformarsi in guasti e fermi macchina imprevisti e costosi e pianificare in anticipo efficaci interventi manutentivi, prima che questi sopraggiungano.
Grazie agli analytics sui dati rilevati, le tecnologie IIoT (Industrial Internet of Things) consentono controlli di stato operativi che aumentano la disponibilità degli asset del 5-15% e riducono i costi di manutenzione dal 18 al 25%, permettono di prolungare il ciclo di vita dell’impianto, di ridurre l’impatto sull’ambiente e di migliorare anche la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, coniugando innovazione e sostenibilità a 360 gradi.
Inoltre, il controllo del dato e la sua corretta misurazione con KPI lungo tutto il suo ciclo di vita di un asset abilitano nuovi servizi di manutenzione e scenari di servitizzazione sempre più performanti, aprendo nuove opportunità sia per i fornitori che per gli utilizzatori finali.
Sensorizzazione e servizi di diagnostica permettono di attuare una strategia di manutenzione predittiva mediante la quale è possibile aumentare il livello di disponibilità dei Baggage handling system e nel contempo ridurre i costi operativi.
Le rilevazioni degli assorbimenti elettrici, dei dati vibrazionali e di temperaturaper gli impianti di gestione bagagli (BHS), consentono infatti di risolvere immediatamente problematiche che, se non prontamente risolte, potrebbero compromettere la gestione di interi terminal o aeroporti.
La tempestività con cui vengono affrontati e risolti questi interventi è determinante in contesti dinamici per eccellenza come quelli aeroportuali.
Per garantire una continuità operativa, evitare fermi macchina e ottenere i risultati vantaggiosi della manutenzione intelligente, c’è DriveRadar®, una piattaforma software as-a-Service che, grazie all’integrazione degli impianti in una rete digitale, abilita una serie di servizi smart per la gestione e la manutenzione predittiva degli asset, quali il riconoscimento dei dispositivi e la mappatura dell’impianto. Quest’ultimo consente di ridurre la complessità della gestione dei pezzi di ricambio, abilitando una gestione delle scorte e della manutenzione intelligente, in quanto si basa sull’analisi dei bisogni effettivi dell’azienda.
Lo scambio di dati dai sistemi informativi degli aeroporti ai device IoT può abilitare, la diagnostica in modo semplice, efficiente e predittivo, velocizzando le operazioni di intervento in quelle aree “sensibili”, dove, per motivi di sicurezza, l’accesso è riservato soltanto a personale autorizzato.
In tal senso, uno dei componenti chiave della nuova piattaforma DriveRadar® è il software DriveRadar® SmartDataCollector, che raccoglie, elabora in forma integrata e successivamente instrada i dati raccolti dai componenti e dai sensori dell’IIoT (Industrial Internet of Things) verso i sistemi di destinazione IT.
Inoltre, per abilitare il condition monitoring anche da remoto e ricevere suggerimenti su come effettuare gli interventi, le aziende possono scegliere APPRedict®, la soluzione web-based progettata per monitorare lo stato di salute dei motoriduttori e di numerose altre tipologie di componenti grazie ai KPI vibrazionali. L’app consente di ricevere allarmi (via email ) al verificarsi di condizioni “critiche” e fornisce l’accesso diretto all’Online Support, dove è possibile avviare velocemente e senza errore la procedura di riparazione per ogni componente monitorato.
Queste soluzioni migliorano l’affidabilità e la flessibilità degli impianti all’interno degli spazi aeroportuali e garantiscono la trasparenza e l’efficienza necessaria a supportare la trasformazione sostenibile del settore, grazie a strategie di efficientamento basate sui dati raccolti dai componenti connessi.