Quante volte abbiamo sentito dire che ridurre i tempi di sviluppo, accelerare la configurazione e messa in servizio delle macchine è fondamentale per rispondere velocemente ai cambiamenti dei mercati? Oggi, questo non è più uno slogan, ma realtà ed anche a causa della pandemia da coronavirus in corso.
Il COVID-19 ha accelerato un boom nel settore e-commerce, introducendo cambiamenti strutturali destinati a restare a lungo nel tempo, soprattutto sul fronte della catena del valore dove l'automazione industriale svolge un ruolo di primaria importanza per la logistica e lo stoccaggio. Partendo da tali premesse, quali sono le soluzioni utili per i costruttori di macchine di automazione al fine di ridurre il time-to-market?
Il 2020 è stato un anno che ricorderemo per molto tempo. La pandemia da COVID-19 ha drasticamente cambiato i nostri stili di vita con impatti economici e sociali mai visti prima. Il virus ha accelerato le trasformazioni digitali in molti settori merceologici, in ambito B2C e B2B. L’e-commerce in particolare è uno dei settori che ha tratto maggior beneficio da questa situazione eccezionale.
Secondo OECD, il settore è aumentato ovunque a doppia cifra: l’Europa ha registrato un incremento delle vendite al consumo via posta ed internet pari al 30% su base annua (Aprile 2020 / Aprile 2019). Negli Stati Uniti, i rivenditori online hanno segnato un +14,8%. Simili incrementi sono stati registrati anche nei paesi asiatici. A ciò si aggiungono tre importanti cambiamenti strutturali. Primo, l’offerta si è allargata da servizi e prodotti di lusso o non di prima necessità a prodotti sempre più d’uso quotidiano, inclusi quelli del settore alimentare e farmaceutico. Secondo, nuovi segmenti di clienti hanno iniziato a comprare online, come ad esempio le fasce demografiche più anziane. Terzo, il 2020 ha visto il rafforzamento del canale e-commerce da parte di aziende “tradizionali”, nel passato legate quasi esclusivamente ai negozi “fisici”. Per esempio, in USA, Amazon, benché abbia registrato un incremento annuale delle vendite online del 26%, ha visto diminuire il suo market share (dal 42.1% a Gennaio 2020 al 38,5% a Giugno 2020) in favore di Walmart (aumentata dal 4.2% al 5%) e Target (aumentata dal 2.2% al 3.5%).
Per sostenere questa crescita repentina e soddisfare le esigenze dei centri logistici e di stoccaggio, gli R&D manager dei costruttori di macchine automatiche hanno molto interesse a ridurre il time-to-market. Vediamo come.
I centri logistici sono costituiti da numerosi macchinari e sistemi interdipendenti: le merci vengono introdotte tramite opportune stazioni di carico e depositate in sistemi di stoccaggio fino a quando non arriva un ordine dal sistema di e-commerce. Ricevuto l’ordine, il sistema di picking preleva il prodotto dal relativo scaffale del magazzino. Sistemi di trasporto convogliano la merce verso le stazioni di imballaggio. Infine il pacco viene trasportato e smistato verso le postazioni di carico su camion per la consegna ai clienti finali. Considerato il numero di sistemi, per ridurre il time-to-market, è evidente quanto sia vantaggioso ridurre il numero di fornitori di automazione senza sacrificare però l’uso di tecnologie innovative necessarie a rispondere alle esigenze del settore e-commerce quali, gestione di un numero di pacchi giornalieri sempre in aumento, rapidità di esecuzione, tracciabilità delle merci e gestione dei resi. La soluzione ideale è interloquire con un unico fornitore di tecnologie, che produce tutti gli strumenti Hardware e Software per realizzare una soluzione completa e personalizzata di automazione, dall’ambiente software e ai tool diagnostici da remoto, dagli azionamenti e PLC ai motoriduttori e ai componenti elettromeccanici e ai riduttori digitalizzati per remote monitoring e concetti di manutenzione predittiva.
Differenti centri logistici presentano elementi simili quali, pallettizzatori/depallettizzatori, conveyor, robot cartesiani per il picking dei prodotti, ecc. Nell’ottica di minimizzare il time-to-market, è importante non reinventare di volta in volta questi elementi, ma di combinarli utilizzando moduli predefiniti. Tale approccio è importante non solo nella progettazione elettromeccanica, ma anche nella realizzazione del software di controllo e nella messa in servizio dei macchinari. Laddove i costruttori ricorrono a fornitori di automazione che offrono librerie di software standardizzate e modulari, la scrittura dei software di controllo, il debug e la messa in opera risultano notevolmente accelerati, contribuendo alla riduzione del time-to-market del sistema automatizzato.
All’interno di un centro logistico c'è gran movimento: palettizzatori e depalettizzatori, macchine per il trasporto di prodotti e scatole, trasloelevatori e magazzini automatici, robot cartesiani sono solo alcuni dei macchinari che spostano i prodotti ordinati online sui siti di e-commerce, preparandoli per la consegna al cliente finale. Tali prodotti hanno spesso peso variabile, a volte si tratta anche di merci pesanti. La rapidità di esecuzione dei movimenti è di fondamentale interesse ai gestori dei centri logistici, per ridurre il tempo di transito delle merci ed aumentare il numero di ordini evasi, e quindi di prodotti venduti. Ne consegue che il responsabile tecnico dei sistemi di automazione ha interesse, da una parte, a scegliere sistemi di azionamento e servomotori ad elevata dinamica, precisi e rapidi, dall’altra componenti che offrono connettività tecnologica, integrandosi facilmente e rapidamente con il resto del sistema di elettronica e controllo, per ridurre il time-to-market.
In questo complesso scenario, SEW-EURODRIVE fornisce soluzioni end-to-end modulari per centri logistici e di stoccaggio: MOVI-C®, consente di costruire sistemi di automazione completi e connessi con elettromeccanica digitalizzata in modo modulare e flessibile. La piattaforma è in grado di gestire tutti i componenti di azionamento e controllo che possono essere completamente integrati in tutti i concetti di automazione, topologie di bus di campo e standard di rete. Inoltre, MOVI-C® offre i seguenti protocolli per interfacciarsi agli altri sistemi presenti nel centro logistico: da PROFINET e Ethernet-IP, EtherCAT® e non per ultima l‘architettura OPC-UA.
Per ridurre i tempi di messa in servizio del software, MOVIKIT® di c, fornisce una serie di moduli software predefiniti, utilizzabili per l'esecuzione di compiti ripetitivi, da semplici funzioni di automazione fino a complesse funzioni di Motion Control.
Non ultimo per importanza, l'esecuzione di movimentazioni rapide, precise ed elevata dinamica in applicazioni di logistica e stoccaggio è possibile grazie all’utilizzo di servomotori sincroni serie CM3C. Le elevate prestazioni offerte da tali servomotori sono supportate anche dalla semplicità e sicurezza di cablaggio grazie all’interfaccia MOVILINK® DDI: mediante un unico cavo ibrido coassiale digitale, con una lunghezza fino a 200 metri, i cablaggi dei servomotori risultano più facili e veloci, contribuendo a ridurre il time-to-market dell’intera applicazione.
La rapidità di crescita e dinamicità del settore e-commerce richiede altrettanta velocità e flessibilità da parte dei costruttori di macchine per logistica e stoccaggio. I responsabili tecnici dei sistemi di automazioni di tali macchine devono prestare particolare attenzione a ridurre il time-to-market, privilegiando fornitori innovativi e completi, in grado di supportarli con soluzioni end-to-end, scalabili e modulari, rapide da mettere in servizio e che consentano di raggiungere elevate prestazioni.